Plebalisti all’opera

By on Gen 19, 2019 in Contemporaneità

Scegliamo la foto dell’anno. Il simbolo di uno stato più che di un evento. Una foto che esprima lo Zeitgeist. (Nell’Ottocento, quando fu inventa la parola, sarebbe stato facile; è dal secolo scorso che le notizie hanno preso a moltiplicarsi con la velocità di virus e batteri; e con la loro stessa velenosità verrebbe da dire). Esclusi quindi i disastri più o meno naturali, terremoti e tsunami, incendi e naufragi, come pure crimini e misfatti.

Avevo scelto il ritratto dei signori Trump nel corso dell’appuntamento annuale dedicato ai bambini al North American Aerospace Defense Command. Una storia perfetta. Non si sa cos’abbia detto lei, le affermazioni della signora Trump sono per definizione insignificanti; pare invece che lui abbia schermito una bambina chiedendole se credesse ancora nell’esistenza di Babbo Natale. La piccola ha risposto affermativamente, e il Comandante in capo le ha spiegato imperterrito che “crederlo a sette anni è una questione marginale”.

Donald Trump in versione Grinch ha fatto del suo meglio per rovinare la vigilia di Natale della piccola Collman Lloyd, la quale pare abbia poi chiesto ai genitori il significato della parola “marginale”. (Il video della telefonata ha fatto la sua brava apparizione su YouTube, anche se la famiglia ha dichiarato di non volerlo far diventare un “fatto politico”).

Ieri è poi apparsa un’altra immagine. Esprime ancor meglio il disgraziato Zeitgeist al quale stiamo abbracciati come lo scarabeo alle sue sfere di sterco. E’ il cafone di Afragola che ha baciato l’anello di Salvini circondato dalla folla che urla levate la scorta a Saviano. E’ l’immortale plebaglia sanfedista che fa del nostro sciagurato Sud un’eterna Terronia senza redenzione né speranza.

Penso sia inesatto sostenere che Trump sia un populista. Il populismo è un mezzo, una postura, al massimo un vezzo, mentre il Presidente degli Stati Uniti appartiene (e da sempre) a quell’élite che i populisti vorrebbero estirpare col ferro e col fuoco. Come Donald, anche Salvini fa parte dell’élite. In tal senso, pur essendo grato a Baricco di aver sollevato la questione, penso sia sbagliato contrapporre il popolo all’élite, i nuovi barbari alla vecchia decadente civiltà.

La battaglia – o meglio: la guerra, perché di guerra si tratta – non è tra popolo ed élite e neppure tra popolo e casta, ma tra élite diverse, come è sempre stato e sempre sarà. Tra chi, pur tra mille errori e centomila responsabilità, distingue il sapere dall’ignoranza e il merito dall’incapacità; e chi per comandare trasforma il popolo in plebe e le plebi in plebaglia.

 

WASHINGTON, DC - DECEMBER 24: U.S. President Donald Trump (R) and first lady Melania Trump take phone calls from children as they participates in tracking Santa Claus' movements with the North American Aerospace Defense Command (NORAD) Santa Tracker on Christmas Eve in the East Room of the White House December 24, 2018 in Washington, DC. This is the 63rd straight year that NORAD has publicly tracked Santa?s sleigh on its global rounds. (Photo by Chip Somodevilla/Getty Images)

WASHINGTON, DC – DECEMBER 24: U.S. President Donald Trump (R) and first lady Melania Trump take phone calls from children as they participates in tracking Santa Claus’ movements with the North American Aerospace Defense Command (NORAD) Santa Tracker on Christmas Eve in the East Room of the White House December 24, 2018 in Washington, DC. This is the 63rd straight year that NORAD has publicly tracked Santa?s sleigh on its global rounds. (Photo by Chip Somodevilla/Getty Images)