Sottomissione familiare

By on Gen 25, 2015 in Comunicazione, Contemporaneità

Con la precisione da entomologo che lo contraddistingue, anche oggi Michele Serra infilza un nuovo esemplare nella sua – e putroppo nostra – collezione di bestialità. Questa volta è il turno di Mario Adinolfi che con vivo sprezzo del ridicolo nei giorni scorsi aveva pubblicamente affermato: “La moglie sottomessa cristiana è la pietra fondante su cui si edifica la famiglia”.

Purtroppo ciò che Serra ha omesso di raccontarci è il percorso di Adinolfi*. Questo signore, definito il “nuovo guru degli arci-cattolici”, non proviene da una congrega di ultra-lefebvriani, ma assai più banalmente dal PD, il partito che come la RAI contiene di tutto e di più

(Da questa vicenda se ne deduce che la rottamazione, intesa come metodologia e prassi di liberazione della sinistra italiana dalle incrostazioni castali, dalle lobby piccole e grandi e dalle persone che con la modernità non hanno nulla a che fare, non debba essere applicata seguendo solo semplici criteri generazionali).

Per quanto riguarda la moglie-sottomessa-cristiana, sarei invece davvero curioso di dare uno sguardo alla signora Adinolfi, ammesso che ce ne sia una beninteso. Pare che, a momento debito, siano sempre le “mogli sottomesse” (cristiane e non) quelle più allegramente trasgressive..

 

* Mario Adinolfi si è candidato il 18 luglio del 2007 alla guida del Partito Democratico. Ottiene solo 5.906 voti, ma entra di diritto nell’assemblea costituente del partito. E’ stato eletto tra i cento componenti della commissione che ne scrive lo statuto.