Quando muore una persona famosa gli articoli commemorativi sono un obbligo giornalistico. Il genere va sotto il nome di coccodrillo, pezzo precotto come la pizza surgelata che le brave redazioni preparano in anticipo. Poi ci sono i coccodrilli d’autore, pagine che andrebbero studiate nei seminari di retorica ancor più che nelle scuole di giornalismo. In proposito, ricordo il pezzo di Ezio Mauro (“Il destino incompiuto”) che definire memorabile non è improprio dedicato alla scomparsa dell’Avvocato Agnelli. A volte, quando muore una persona famosa gli articoli commemorativi hanno il sapore dei piatti cucinati espresso. Sono quelli che svelano l’animo dello scrivente molto più di quello del defunto. In questi giorni è accaduto in morte di Goffredo Fofi. Di lui non sono stato allievo e neppure suiveur, come si dice in gergo sportivo. Nonostante ciò ho letto con grande interesse i...