Viandante

By on Mar 23, 2014 in news

Chi anche solo in una certa misura è giunto alla libertà della ragione,
non può non sentirsi sulla terra nient’altro che un viandante.

Non ci sono gatti, solo interpretazioni

By on Feb 8, 2025 in Contemporaneità

  Fedele alla regola che da un grande libro se ne trae un pessimo film, per amore del libro e della magistrale traduzione visiva che ne diede Visconti eviterò di guardare la nuova versione del Gattopardo. Tra le molte sconcezze annunciate pare che Concetta, la figlia sottomessa del Principe di Salina, venga trasformata in “una ragazza dal carattere ribelle che non vuole stare in silenzio”. Che dire poi di Kim Rossi Stuart che trasforma la sua ignoranza in vantaggio artistico? “Sono arrivato in uno stato verginale. Non avevo mai letto il libro né visto il film e reputo che sia stata una fortuna. Ho un’età, 55 anni, che coincide con quella del personaggio, il Principe di Salina, e ho una prospettiva sulla vita molto simile. Un misto di disincanto, ironia e malinconia”. Come si fa poi a coprire sei puntate partendo da uno smilzo testo originale? Nessun problema: basta prendere poche...

Pensare stanca

By on Feb 2, 2025 in Filosofia, Letteratura

A che ora è la fine del mondo? La fine di quel Novecento che Hobsbawm definì “secolo breve” e a quanto pare così breve non fu (meglio diffidare degli storici quando usano la penna del pubblicitario). Secondo Michele Serra la fine del mondo è il momento in cui si è insediato il Trump 2. Se mi è concesso di partecipare a questo gioco innocuo quanto insignificante come quasi tutte le cose innocue, a mio avviso la fine del mondo corrisponde a un’indagine demoscopica pubblicata nei giorni scorsi dal Times. Secondo la ricerca il 52% degli intervistati tra i 13 e i 27 anni, ovvero la famosa Generazione Z, ritiene che il Regno Unito sarebbe un posto migliore “se ci fosse un leader forte al potere che non debba preoccuparsi di elezioni e Parlamento”. Un terzo degli intervistati sostiene inoltre che “sarebbe meglio che ci fosse l’esercito a guidare il Paese”. Non male. Ma poiché al peggio non...

Du gust is megl che uan

By on Gen 12, 2025 in Filosofia

  Ho incontrato Giulio Guidorizzi l’estate scorsa. “Il racconto degli dèi” faceva bella mostra di sé nell’edicola di Andrea, quella sempre aperta che accetta prenotazioni su whatsapp. Si trattava di un triste secondo giro di edizione, l’ultima spiaggia dell’ufficio marketing dei quotidiani in picchiata di vendite. Di norma manco li tocco quei libri, tanto è modesto il trio carta-stampa-confezione, ma avevo bisogno di consolarmi con un acquisto d’impulso; così, nonostante il metro lineare e passa di mitologia greco-latina, per mia fortuna non ho resistito e ho portato a casa pure “Il racconto degli eroi”. Giulio Guidorizzi, di cui è attesa una traduzione dell’Iliade che spero di potermi permettere, racconta le storie degli dèi e degli eroi in modo completamente diverso. E’ un filologo che oltre a saper scrivere – problema vecchio come il cucco ma evidentemente non così facilmente...

Ciribiribì baci

By on Dic 21, 2024 in Contemporaneità

Anche quest’anno l’amata cugina T. ci ha regalato il calendario dell’avvento. Sapendoci inemendabili ghiottoni sceglie calendari gastronomici ai quali l’originario significato natalizio è persino più pretestuoso della Festa della Mamma in un orfanatrofio. Ma come insegna il pur soporifero Esiodo, ogni giorno ha la sua opera e non è davvero il caso di sindacare il fatturato altrui. Apriamo il pacco con avvertita curiosità. Scopriamo che dopo Lindt e Ferrero è il turno di Baci Perugina. Dovete sapere che sui baci di Perugia ho intinto il biscotto più e più volte raccontando non per amore ma per denaro le mirabili invenzioni della grandissima Luisa Spagnoli; nonostante la gratitudine che nutro nei loro confronti devo tuttavia confessare che i “baci” per me restano confinati in un’età tra l’infanzia e l’adolescenza essendo approdato nel corso degli anni ad una più matura consapevolezza...