Anche quest’anno l’amata cugina T. ci ha regalato il calendario dell’avvento. Sapendoci inemendabili ghiottoni sceglie calendari gastronomici ai quali l’originario significato natalizio è persino più pretestuoso della Festa della Mamma in un orfanatrofio. Ma come insegna il pur soporifero Esiodo, ogni giorno ha la sua opera e non è davvero il caso di sindacare il fatturato altrui. Apriamo il pacco con avvertita curiosità. Scopriamo che dopo Lindt e Ferrero è il turno di Baci Perugina. Dovete sapere che sui baci di Perugia ho intinto il biscotto più e più volte raccontando non per amore ma per denaro le mirabili invenzioni della grandissima Luisa Spagnoli; nonostante la gratitudine che nutro nei loro confronti devo tuttavia confessare che i “baci” per me restano confinati in un’età tra l’infanzia e l’adolescenza essendo approdato nel corso degli anni ad una più matura consapevolezza...