Impara l’arte

By on Mar 23, 2024 in Comunicazione

Una breve considerazione sul (maledetto) mestiere della comunicazione. Per giorni, settimane, mesi, il mondo dei media si è vivacemente occupato della signora Catherine Elizabeth Middleton. Per giorni, settimane, mesi, sono state pubblicate non-notizie sotto forma di ipotesi, inferenze, congetture, supposizioni oscillanti tra un livello minimo di volgarità (è gravemente malata ma non ce lo vogliono dire) e uno massimo (è scappata con un amante). Ieri Catherine Elizabeth Middleton ci ha informato riguardo la sua salute. Ponendo (forse) fine al sabba di ipotesi, inferenze, congetture, supposizioni. Dopo 50 milioni di visualizzazione della foto malamente taroccata con photoshop, il mondo dei media saprà occuparsi d’altro? Nel frattempo, mentre i giornali agonizzano spiaggiati sulle sponde di edicole chiuse, gli editori dichiarano vendite digitali alle quali non crederebbe neppure l’Orso...

Un giorno qualcuno ti chiederà

By on Feb 27, 2024 in Comunicazione, Contemporaneità, Scienze

Preambolo Così, un giorno qualunque – giusto nel momento in cui l’esaurirsi del dentifricio ci sorprende con lo spazzolino in mano – scopriamo che un numero incredibilmente grande di persone è convinta che la Terra sia piatta; e un numero ancora più grande che l’uomo non abbia mai posato piede sulla Luna. Disgrazie tutto sommato tollerabili come le piccole bugie degli anziani, se non fosse che fanno naturale corona alla più disgustosa diceria dell’untore: la Shoah come opera d’invenzione delle perfide menti ebraiche. Perché ciò accada resta un mistero. Forse perché la scienza è incomprensibile? La scienza genera angoscia E’ accaduto nel Seicento, secolo “scientifico” quanto mai. E poi ancora a cavallo tra Settecento e Ottocento, con l’esplosione incontrollabile di complottismi e manie di persecuzione. (Ne parla in modo memorabile I. Berlin nel suo “Le radici del Romanticismo”; ho...

Pesca noce

By on Dic 21, 2023 in Comunicazione

Ecco, mi sono sbagliato. Ero convinto che il secondo video Esselunga avrebbe suscitato il vespaio del primo, invece nisba. Pochi e misurati i commenti. Forse perché il Presidente del Consiglio signora Meloni non è intervenuta, almeno finora; o forse perché nel mio piccolissimo bacinetto social quelli che amano prendere parte al dibattito (come si diceva una volta) erano allegramente intenti a lapidare la Chiara Ferragni a colpi di pandorini di merda. Correre al soccorso del vincitore e sparare liquame sul potente in (momentanea) difficoltà, pare siano gli sport preferiti dagli italiani. Non oso pensare a cosa potrebbe accadere all’olimpico Sinner il giorno in cui sciaguratamente mettesse il divin piedino su un frutto fecale. Ma noi siamo il paese dove, insieme ai limoni, fiorisce la più simpatica forma di opportunismo, parente diretta dello storico motto “Franza o Spagna purchè se...

A lezione da Madeleine

By on Dic 18, 2023 in Comunicazione

Madeleine è un’insegnante esigente. Non si accontenta. Pretende ogni giorno, tutti i giorni, un altissimo grado di attenzione. Inizialmente le sue lezioni avevano carattere rapsodico, poi la frammentarietà ha lasciato posto a modelli didattici ricorrenti e di conseguenza facilmente prevedibili. La lezione di Madeleine è di stampo socratico: costringe a ricordare ciò che abbiamo scordato di sapere. La pazienza, innanzitutto; la costanza e la coerenza. Tutti i cani degni di questo nome hanno uno spiccato senso della tradizione e dell’equità. Madeleine in particolare. Se glielo hai mostrato una volta, se le hai insegnato che quella è la strada, Madeleine si aspetta che tu sia coerente e costante. I cani – nessuno escluso – detestano l’incertezza almeno quanto l’assenza di stimoli e la monotonia. Tuttavia la lezione più preziosa di Madeleine è un’altra. Ne ho avuto contezza...