Adesso è nuovamente il numero uno e la gazzarra pare chetata. Poi, quando per via dell’astrusa aritmetica dell’ATP riperderà la primazia, le penne più acuminate della melonera riprenderanno la tarantella su Sinner, l’italiano reticente. Diciamo che dipende anche dallo stock di notizie notiziabili disponibili (com’era le chiamavano le P.R. milanesi una decina di anni fa). Stiamo parlando di Cazzullo, Vespa, Augias, mica pizza e fichi. Tutta gente che pur non sapendo una beata minchia di tennis sdottora, commenta, giudica, condanna: non gioca la Davis, non è italiano, non è patriota, non paga le tasse (in Italia). La cosa sarebbe tutto sommato insignificante. Sparano cazzate su Sinner? Basta non leggerli, non ascoltarli, cambiare canale. Proprio come si fa quando sullo schermo appare Cacciari, quando a Barbero vengono poste questioni che esulano il Medioevo, quando Fazio – restando...