Informazione di servizio

By on Set 21, 2023 in Comunicazione

Un tempo, se dovevi curarti un osso andavi all’Ospedale X. Se invece il guaio era la pancia, sceglievi senza indugio la Clinica Y. Oggi non più. La scelta avviene a livello di singolo medico: Tizio è il genio della cornea, Caio è il re della cistifellea. Conta la persona non l’istituzione. La stessa cosa è accaduta ai giornali. Quello che era il “tuo giornale” è diventato, nel migliore dei casi, un ricettacolo di clickbait e di refusi. Che fare? Semplice, seguire le persone. Esattamente ciò che facciamo con un libro di divulgazione scientifica e con il nostro fornitore di frutta e verdura di fiducia: seguiamo la persona. L’informazione di servizio tema di questa madeleine riguarda una persona con cui non ho mai scambiato neppure una parola al telefono. Ma che leggo e seguo con assiduità da tempo. Un uomo che stimo per il senso di profonda onestà intellettuale che mi trasmette. Nei...

(Ancora) a proposito di marketing

By on Set 6, 2023 in Comunicazione

Mi è capitato recentemente di leggere, di nuovo come se fosse la prima volta, asserzioni tipo “i fondamentali del marketing non sono cambiati” immediatamente contraddette due righe dopo da un gesuitico “nell’era digitale è necessario ripensare le strategie di marketing”. Ci penso mentre obtorto collo mi avvio all’ingresso Ikea nella seconda missione compiuta nell’arco di 5 giorni pronunciando sottovoce le parole dell’eroico patriota Amatore Sciesa. Come tutti i boomer dotati di buon senso, nutro un’ormai consolidata antipatia nei confronti della catena svedese. Detesto il suo business model quanto la logica che governa il dedalo dei suoi spazi. Tuttavia è l’uso ideologico del costrutto concettuale che governa il suo posizionamento che mi da insopportabilmente sui nervi. Fateci caso, è dal lontano 1989 – quando le mamme erano ancora giovani e a Berlino i muri cadevano come le...

Balla Linda

By on Ago 26, 2023 in Comunicazione

Feria d’agosto 3 Si torna a casa in compagnia di Radio Bergamo musica anni ’60 e ’70. Praticamente una macchina del tempo. Ascoltandola s’imparano una quantità di cose. (Avremo modo di riparlarne nelle prossime madeleine). Passa “Il ballo del mattone” (Rita Pavone, 1961). Stupore per l’essenziale banalità del testo ripetuto per un tempo che mi pare infinito: Non essere geloso se con gli altri ballo il twist, Non essere furioso se con gli altri ballo il rock: Con te, con te, con te che sei la mia passione Io ballo il ballo del mattone.   Non provocar la lite se con gli altri ballo il twist, Non farmi le scenate se con gli altri ballo il rock: Con te, con te, con te che sei la mia passione Io ballo il ballo del mattone.   Lentamente, guancia a guancia, Io ti dico che ti amo Tu mi dici che son bella Dondolando, dondolando sulla stessa mattonella!   Non essere geloso se con gli altri ballo...

Con quella faccia un po’ così

By on Lug 9, 2023 in Comunicazione

L’altra sera “RaiStoria” raccontava l’epopea di Ugo Gregoretti e Nanni Loy. Impossibile cambiare canale nonostante il marmoreo Aldo Grasso che col passare del tempo fatalmente assomiglia sempre più a sé stesso. Chi ha la mia età era piccino all’epoca di “Specchio segreto” il loro programma più famoso e più apprezzato; tuttavia per nostra fortuna mio padre ancora spendeva con liberalità gli ultimi spiccioli di anticonformismo trasmettendo a noi figli il gusto per l’intelligenza. Poi venne il ’68 e fu troppo anche per lui, ma questa è un’altra storia. Se avessi un nipote dell’età che avevo allora e mi chiedesse in cosa consisteva la genialità (ma sì, esageriamo) di Nanni Loy, risponderei semplicemente che con “Specchio Segreto” seppe trasformare “Candid Camera”, programma di puro intrattenimento americano, in un’indagine sociologica sull’animo degli italiani, sulle loro reazioni a...