Ogm e ricerca scientifica: moriremo di tradizione?

By on Ott 12, 2014 in Comunicazione, Contemporaneità

Per molto tempo ho evitato il problema. Mi bastava pensare che tra le multinazionali e “Terra Madre” non ci fosse partita. Errore doppio: di pigrizia intellettuale e (peggio) di conformismo. Pensare è fatica: è più comodo mettersi al riparo di schemi collaudati. Del resto, è indubbiamente un fatto che le multinazionali, del petrolio, del farmaceutico, del cibo, siano spesso brutte e cattive e (molto più che spesso) pure stupide. Mente i contadini del mondo, così carinamente “etno” ripresi al lavoro nei campi, risvegliano in (molti) di noi i mai sopiti sensi di colpa di occidentale ex-colonialista: ah, quanto male abbiam fatto! Ah, quanta rapina e quanto sfruttamento! E giù con i nostri (pur sensati, per carità) raccapricci per tutti i “cuori di tenebra” che l’uomo bianco-buana ha compiuto nel mondo. E continua colpevolmente a compiere,...

I nuovi luddisti

By on Dic 22, 2013 in Contemporaneità

Che a molte persone i social urtino i nervi è un fatto noto e legittimo. Non tutti, non sempre e soprattutto non necessariamente, devono per forza riconoscersi in ciò che c’è di nuovo. Ho conosciuto persone che rifiutano la televisione, il cambio automatico e i telefoni portatili. Qualcuno di mia conoscenza si vanta addirittura di non usare il computer e di non essere in grado di compiere nessuna operazione, comprese quelle così banali che le padroneggio persino io. Sacrosanto e sensato: dall’età della pietra in avanti, strumenti, accessi e tecnologie hanno sempre segmentato l’umanità in gruppi e sottogruppi nettamente differenziati. Tuttavia, anche l’antipatia più profonda ha il suo limite e Michele Serra nell’amaca di oggi (domenica) mi pare lo valichi come neppure Ned Ludd nei suoi momenti migliori. L’astio per il digitale, per i social e in particolare per Twitter, lo fanno...