Permanenze

By on Ago 25, 2023 in Letteratura

Feria d’agosto 2. Ho tentato di ri-vedere “Un mercoledì da leoni” (Milius, 1978) e “Sogni d’oro” (Moretti, 1981). Il primo – a suo tempo mi aveva affascinato – mi è risultato più insopportabile delle cene di capodanno. Eppure è un racconto di formazione: melanconico addio alla giovinezza celebrato dal più inossidabile mito della cultura americana; contrariamente a ciò che molti credono non è la nuova frontiera e neppure il diventare americani, bensì l’amicizia maschile. Riguardo al film di Moretti, del quale mi guardo bene di esprimere qualsiasi critica per il timore perdere i miei pochi e preziosissimi lettori che curo come fragole di serra, dico solo che narrava le spaventose difficoltà che il regista affronta nell’esercizio della sua professione creativa; tema che, come tutti i cinefili sanno, è inedito sino a sfiorare l’inaudito. (S’è mai visto prima di “Sogni d’oro” un...

Cicatrici nere.

By on Ago 18, 2023 in Contemporaneità

Feria d’agosto. Dunque, non si scrive. Si passeggia con la cana nei boschi. Si legge. Si rimugina quel che si è letto. Si pensa a cosa varrà la pena di leggere. Poi capita un articolo di quelli che i giornali pubblicano nella feria d’agosto. Per principio e per buon gusto non si dovrebbero leggere. Ma il titolo è traduttore/traditore e ci casco: “Il Ponte sullo Stretto viola il principio costituzionale di tutela del paesaggio”. Trattasi di un’intervista che Huffpost, gruppo Gedi, fa a Michele Ainis, costituzionalista, scrittore e pure editorialista di “Repubblica”, pure lei del gruppo Gedi. Una cosa in famiglia insomma. Oltre ad elencare le note e stranote ragioni tecniche che ostano (osterebbero) la costruzione del Ponte, il costituzionalista cala l’asso: “Già in passato” afferma Ainis “ho espresso dubbi e perplessità in merito a questo progetto… oggi ritorno a ribadirli con la...

Il protocollo segreto

By on Ago 6, 2023 in Filosofia

Se amate i gialli “Il protocollo segreto” è il libro che fa per voi: gli elementi che concorrono alla scrittura di un noir avvincente ci sono tutti. Purtroppo l’assassino è svelato già nel sottotitolo: “Il patto Molotov-Ribbentrop e la falsificazione della storia”. Quindi niente suspense. In compenso anche il giallista più smaliziato apprezzerà lo sforzo titanico dei migliori ingegni sovietici nel far apparire credibile la più spudorata delle realtà parallele. Come nella “La lettera rubata” di Poe, tutti sanno che il documento segreto che attesta l’innominabile patto esiste. Tutti ne hanno letto delle copie. E’ persino facilissimo ipotizzare dove l’originale possa essere stato nascosto. Ma qualcuno, per mezzo secolo filato, non solo insiste nel negare la sua esistenza, ma accusa apertamente le nazioni occidentali di aver prodotto un falso per denigrare l’Unione Sovietica e la Grande...

Una storia in 10 quadri

By on Ago 4, 2023 in Contemporaneità

Si dice che l’estate sia la stagione più propizia per la scialla. Un tempo si sarebbe detto per il dolce far niente (fateci caso, entrambe le espressioni sono divenute titoli di film: il cinema e la pubblicità ingoiano come piante carnivore gli altrui linguaggi). Tuttavia quando “le barche si chiamavano Rosina e Anna e io andavo al lago tre mesi da mia nonna” (cit) l’estate era la stagione delle letture. Oggi le barche le chiamano “Don Fefè” e il massimo dell’impegno sono quattro claim instagrammati. Ma poiché questo è il blog per il ceto medio immiserito, gli otto sciammannati che ostinatamente insistono a leggermi sanno che ci tocca lèggere, anche quando (soprattutto se) non di pagine leggère si tratta. Non è questione di pesantezza. Una lettura pesante molto spesso (se non quasi sempre) è come una cottura inutilmente pesante. La cui pesantezza non dipende dalla peculiarità della...

Stupidario quotidiano

By on Lug 28, 2023 in Contemporaneità

Alle 7.11 l’amico B. mi invia un perentorio whatsapp. Affezionato lettore, pretende una madeleine sul signore âgée che viaggia in treno vestito in stazzonati lini blu d’ordinanza. Ovviamente rifiuto: le mie madeleine, proprio come i famigerati biscotti, hanno il sapore dell’inattualità. E quando ci riesco, pure l’aroma di una piccola sorpresa a conforto degli scioperati che insistono a leggerle. Ma è estate, sicché bisogna andare – come il viaggiatore sul treno per Foggia – avvolti di leggerezza. Due argomenti leggeri come la normale stupidità quotidiana, talmente leggeri che non ce ne accorgiamo neppure più. Il segreto finalmente svelato “Prima pagina”, la newsletter che Maurizio Molinari invia ogni mattina agli abbonati, oggi promette di svelare il segreto più segreto della storia dell’editoria. Riporto integralmente il lancio: “Domani troverete in edicola Robinson, il nostro...