Come ogni anno nella stagione delle piogge, delle frane e degli smottamenti si celebrano i Premi Nobel. Come ogni anno le scelte destinate a far discutere riguardano i premi alla Letteratura e alla Pace, essendo le altre categorie (Economia, Fisica e Medicina) territorio impraticabile per i comuni mortali. Letteratura e Pace, come nocciola e pistacchio, non si negano quasi a nessuno. Perché tutti leggiamo, e tutti (o quasi) consideriamo la pace un valore assoluto. Sicché dopo il verdetto dei vecchioni di Stoccolma ci riteniamo in diritto di dire la nostra. Come parla il lettore sprovvisto della patente di critico e, soprattutto, di un’adeguata tribuna? Parla la lingua del consumo, la sola di cui dispone, aderendo alla proposta d’acquisto che il Premio come tutti i premi sottende; oppure si sottrae evitando di versare l’obolo indicato sul retro di copertina. Come si sceglie il Nobel per...