Balla Linda

By on Ago 26, 2023 in Comunicazione

Feria d’agosto 3 Si torna a casa in compagnia di Radio Bergamo musica anni ’60 e ’70. Praticamente una macchina del tempo. Ascoltandola s’imparano una quantità di cose. (Avremo modo di riparlarne nelle prossime madeleine). Passa “Il ballo del mattone” (Rita Pavone, 1961). Stupore per l’essenziale banalità del testo ripetuto per un tempo che mi pare infinito: Non essere geloso se con gli altri ballo il twist, Non essere furioso se con gli altri ballo il rock: Con te, con te, con te che sei la mia passione Io ballo il ballo del mattone.   Non provocar la lite se con gli altri ballo il twist, Non farmi le scenate se con gli altri ballo il rock: Con te, con te, con te che sei la mia passione Io ballo il ballo del mattone.   Lentamente, guancia a guancia, Io ti dico che ti amo Tu mi dici che son bella Dondolando, dondolando sulla stessa mattonella!   Non essere geloso se con gli altri ballo...

Permanenze

By on Ago 25, 2023 in Letteratura

Feria d’agosto 2. Ho tentato di ri-vedere “Un mercoledì da leoni” (Milius, 1978) e “Sogni d’oro” (Moretti, 1981). Il primo – a suo tempo mi aveva affascinato – mi è risultato più insopportabile delle cene di capodanno. Eppure è un racconto di formazione: melanconico addio alla giovinezza celebrato dal più inossidabile mito della cultura americana; contrariamente a ciò che molti credono non è la nuova frontiera e neppure il diventare americani, bensì l’amicizia maschile. Riguardo al film di Moretti, del quale mi guardo bene di esprimere qualsiasi critica per il timore perdere i miei pochi e preziosissimi lettori che curo come fragole di serra, dico solo che narrava le spaventose difficoltà che il regista affronta nell’esercizio della sua professione creativa; tema che, come tutti i cinefili sanno, è inedito sino a sfiorare l’inaudito. (S’è mai visto prima di “Sogni d’oro” un...

Cicatrici nere.

By on Ago 18, 2023 in Contemporaneità

Feria d’agosto. Dunque, non si scrive. Si passeggia con la cana nei boschi. Si legge. Si rimugina quel che si è letto. Si pensa a cosa varrà la pena di leggere. Poi capita un articolo di quelli che i giornali pubblicano nella feria d’agosto. Per principio e per buon gusto non si dovrebbero leggere. Ma il titolo è traduttore/traditore e ci casco: “Il Ponte sullo Stretto viola il principio costituzionale di tutela del paesaggio”. Trattasi di un’intervista che Huffpost, gruppo Gedi, fa a Michele Ainis, costituzionalista, scrittore e pure editorialista di “Repubblica”, pure lei del gruppo Gedi. Una cosa in famiglia insomma. Oltre ad elencare le note e stranote ragioni tecniche che ostano (osterebbero) la costruzione del Ponte, il costituzionalista cala l’asso: “Già in passato” afferma Ainis “ho espresso dubbi e perplessità in merito a questo progetto… oggi ritorno a ribadirli con la...

Il protocollo segreto

By on Ago 6, 2023 in Filosofia

Se amate i gialli “Il protocollo segreto” è il libro che fa per voi: gli elementi che concorrono alla scrittura di un noir avvincente ci sono tutti. Purtroppo l’assassino è svelato già nel sottotitolo: “Il patto Molotov-Ribbentrop e la falsificazione della storia”. Quindi niente suspense. In compenso anche il giallista più smaliziato apprezzerà lo sforzo titanico dei migliori ingegni sovietici nel far apparire credibile la più spudorata delle realtà parallele. Come nella “La lettera rubata” di Poe, tutti sanno che il documento segreto che attesta l’innominabile patto esiste. Tutti ne hanno letto delle copie. E’ persino facilissimo ipotizzare dove l’originale possa essere stato nascosto. Ma qualcuno, per mezzo secolo filato, non solo insiste nel negare la sua esistenza, ma accusa apertamente le nazioni occidentali di aver prodotto un falso per denigrare l’Unione Sovietica e la Grande...