Feria d’agosto 3 Si torna a casa in compagnia di Radio Bergamo musica anni ’60 e ’70. Praticamente una macchina del tempo. Ascoltandola s’imparano una quantità di cose. (Avremo modo di riparlarne nelle prossime madeleine). Passa “Il ballo del mattone” (Rita Pavone, 1961). Stupore per l’essenziale banalità del testo ripetuto per un tempo che mi pare infinito: Non essere geloso se con gli altri ballo il twist, Non essere furioso se con gli altri ballo il rock: Con te, con te, con te che sei la mia passione Io ballo il ballo del mattone. Non provocar la lite se con gli altri ballo il twist, Non farmi le scenate se con gli altri ballo il rock: Con te, con te, con te che sei la mia passione Io ballo il ballo del mattone. Lentamente, guancia a guancia, Io ti dico che ti amo Tu mi dici che son bella Dondolando, dondolando sulla stessa mattonella! Non essere geloso se con gli altri ballo...