17 febbraio

By on Feb 17, 2021 in Scienze

17 febbraio: anniversario della morte di Filippo Bruno, in arte Giordano. Sulla vita e il pensiero del monaco arso vivo in Campo dei Fiori, sono stati versati i così detti fiumi d’inchiostro. Persino la voce a lui dedicata su Wikipedia, enciclopedia di norma morigerata, è ipertrofica. Anche una scorsa superficiale alla sua biografia restituisce l’immagine di un’anima inquieta: un viaggiatore-pensatore che ha (letteralmente) attraversato tutti i principali centri culturale dell’Europa della fine del Cinquecento. Instancabile. Perennemente insoddisfatto, presumibilmente di sé oltrechè degli altri. Polemico. Bulimico di parole e di opere. Avventuroso e avventuriero. Avventato e sprezzante al punto di far ritorno in Italia pur conoscendo la sorte che l’avrebbe atteso: il carcere, la tortura, il processo, la condanna, nuovamente la tortura, il dileggio, il rogo. Cose note. Come altrettanto...

Vero, falso, insignificante

By on Ott 24, 2020 in Contemporaneità, Scienze

Leggere una buona intervista, di quelle che ti tengono incollato al testo sino all’ultima domanda, è un evento raro persino più di un leghista colto. Quella di Massimo Rospocher a Carlo Ginzburg pubblicata sul numero 464 de “la Lettura” (a mio avviso il miglior supplemento culturale in circolazione) mi è parsa magistrale. Perimetro d’indagine di Ginzburg è la storia della mentalità e della cultura popolare tra il XVI e il XVII secolo, con particolare attenzione ai problemi metodologici e ai rapporti tra ricerca storica e altri ambiti disciplinari. Tema centrale dell’intervista, il cui pretesto è la pubblicazione della nuova edizione de “I Benandanti”, è il ruolo che l’elemento inconscio ed emotivo svolge nel modo di intendere il mestiere di storico. Afferma Ginzburg: “la consapevolezza del peso che hanno i pregiudizi, consci e inconsci, nella ricerca, deve accompagnarsi alla...

Europa

By on Ott 21, 2018 in Scienze

All’inizio degli anni ‘90 gli americani annullano per via dei costi ritenuti eccessivi un primo e poi un secondo progetto di acceleratori di particelle. Nello stesso periodo il consorzio formato da 22 paesi europei porta invece a compimento un’impresa titanica, la costruzione del più grande acceleratore di particelle, la macchina più costosa e più complessa mai costruita. L’energia disponibile consente di arrivare a risultati insperati come la scoperta del bosone scalare. Il CERN è oggi il più importante laboratorio di ricerca del mondo. La dimostrazione di cosa sia capace l’Europa quando è un po’ meno disunita, quando gli egoismi e le meschinità vengono messi a tacere. Fare ricerca a questi livelli significa conseguire risultati straordinari sia in termini di conoscenza pura (come è fatta la materia, qual è l’origine dell’Universo, quale sarà la sua fine) sia dal punto di vista dello...

L’ordine del tempo

By on Giu 30, 2017 in Filosofia, Scienze

Ci sono letture che hanno il dono di risuonare a lungo nella mente nonostante le asperità le rendano più impegnative di una domenica all’Ikea. “L’ordine del tempo” (Adelphi, 14 euro) di Carlo Rovelli è una di queste. Carlo Rovelli persegue i tre doveri aurei dello scienziato, più un quarto: ricerca, insegnamento, divulgazione scientifica. Se l’importanza delle prime due è intuitiva, la terza è diventata vitale. Quando la collettività smette di riconoscere alle istituzioni scientifiche e al “fare scienza” il ruolo di agenti di progresso e civilizzazione, sono guai e grossi: il medioevo prossimo venturo è dietro l’angolo. Così tra una gara e l’altra a chi ne sa di meno ma urla di più, fare divulgazione scientifica sta diventando più importante del fare ricerca. Solo le società che sanno distinguere i miti dai fatti, le saghe dalle dimostrazioni e le leggende...