Vero, falso, insignificante

By on Ott 24, 2020 in Contemporaneità, Scienze

Leggere una buona intervista, di quelle che ti tengono incollato al testo sino all’ultima domanda, è un evento raro persino più di un leghista colto. Quella di Massimo Rospocher a Carlo Ginzburg pubblicata sul numero 464 de “la Lettura” (a mio avviso il miglior supplemento culturale in circolazione) mi è parsa magistrale. Perimetro d’indagine di Ginzburg è la storia della mentalità e della cultura popolare tra il XVI e il XVII secolo, con particolare attenzione ai problemi metodologici e ai rapporti tra ricerca storica e altri ambiti disciplinari. Tema centrale dell’intervista, il cui pretesto è la pubblicazione della nuova edizione de “I Benandanti”, è il ruolo che l’elemento inconscio ed emotivo svolge nel modo di intendere il mestiere di storico. Afferma Ginzburg: “la consapevolezza del peso che hanno i pregiudizi, consci e inconsci, nella ricerca, deve accompagnarsi alla...

Europa

By on Ott 21, 2018 in Scienze

All’inizio degli anni ‘90 gli americani annullano per via dei costi ritenuti eccessivi un primo e poi un secondo progetto di acceleratori di particelle. Nello stesso periodo il consorzio formato da 22 paesi europei porta invece a compimento un’impresa titanica, la costruzione del più grande acceleratore di particelle, la macchina più costosa e più complessa mai costruita. L’energia disponibile consente di arrivare a risultati insperati come la scoperta del bosone scalare. Il CERN è oggi il più importante laboratorio di ricerca del mondo. La dimostrazione di cosa sia capace l’Europa quando è un po’ meno disunita, quando gli egoismi e le meschinità vengono messi a tacere. Fare ricerca a questi livelli significa conseguire risultati straordinari sia in termini di conoscenza pura (come è fatta la materia, qual è l’origine dell’Universo, quale sarà la sua fine) sia dal punto di vista dello...

L’ordine del tempo

By on Giu 30, 2017 in Filosofia, Scienze

Ci sono letture che hanno il dono di risuonare a lungo nella mente nonostante le asperità le rendano più impegnative di una domenica all’Ikea. “L’ordine del tempo” (Adelphi, 14 euro) di Carlo Rovelli è una di queste. Carlo Rovelli persegue i tre doveri aurei dello scienziato, più un quarto: ricerca, insegnamento, divulgazione scientifica. Se l’importanza delle prime due è intuitiva, la terza è diventata vitale. Quando la collettività smette di riconoscere alle istituzioni scientifiche e al “fare scienza” il ruolo di agenti di progresso e civilizzazione, sono guai e grossi: il medioevo prossimo venturo è dietro l’angolo. Così tra una gara e l’altra a chi ne sa di meno ma urla di più, fare divulgazione scientifica sta diventando più importante del fare ricerca. Solo le società che sanno distinguere i miti dai fatti, le saghe dalle dimostrazioni e le leggende...

Animali domestici

By on Lug 20, 2016 in Filosofia, Scienze

La “Storia della filosofia della scienza” di David Oldroyd (Net, nuove edizioni tascabili) non sembrerebbe il tipico libro da portare in spiaggia. Sono 487 pagine fitte ricche di note e apparati critici di prim’ordine, come ormai raramente si vedono nel triste panorama editoriale contemporaneo; le note impaginate al termine dei singoli capitoli sono concepite in chiave di approfondimento e di connessione tematica, un ulteriore impegnativo stimolo per il lettore. Poiché per mia fortuna è ormai trascorsa l’età delle verifiche accademiche (gli altri esami, quelli della vita e del lavoro, invece non finiscono mai) mi concedo il lusso della “lettura fluttuante”. Consiste nell’affrontare con serietà e metodo un capitolo alla volta; terminato il quale si può riporre il libro per giorni o settimane in attesa delle condizioni ideali per un nuovo round. Non sto preparando un esame, ma di molto...